Un altro defibrillatore in rete col 118 grazie a ADVS Fidas Ravenna
A.D.V.S. Fidas Ravenna, i donatori di sangue dell’ospedale, ha donato ieri pomeriggio un defibrillatore alla A.S.D. Canottieri Ravenna 1873.
Alla piccola cerimonia di consegna presso la sede sportiva alla Standiana erano presenti il Presidente della Società sportiva Marco Trevisan e un membro del Consiglio Direttivo Andrea Martini, oltre al Presidente di ADVS Fidas Ravenna Monica Dragoni, il Vice Presidente Raffaello Rossi e alcuni membri del Consiglio Direttivo di ADVS.
“Continua ad andare avanti il progettoRavennaCardioprotetta – commenta Monica Dragoni Presidente di ADVS – sviluppato in collaborazione con il 118 di Ravenna e il Comune, che mira a implementare la rete PAD del 118 e rendere la rete di dispositivi DAE di Ravenna sempre più completa. Avevamo già dislocato 10 DAE in alcuni impianti sportivi, punti strategici di aggregazione e grande affluenza, che vedono passare bambini, ragazzi, adulti e non più giovani”.
Il DAE installato alla Standiana rispecchia le scelte strategiche con cui sono stati dislocati tutti gli altri dispositivi. Il bacino di canottaggio ravennate infatti è il meglio attrezzato in Italia e tra i migliori al mondo, offrendo addirittura un campo di gara olimpico e uno privo di barriere architettoniche. Alla Standiana vengono organizzate competizioni regionali, nazionali e internazionali. E la “Canottieri Ravenna 1873” è una squadra che può vantare importanti risultati sportivi, tra cui 5 titoli mondiali, 1 titolo europeo, 3 titoli mondiali indoor e 36 titoli italiani.
I DAE sono defibrillatori semiautomatici esterni che chiunque può utilizzare unitamente alle corrette manovre rianimatorie, dopo aver eseguito un piccolo corso di formazione e aver ottenuto l’abilitazione BLSD riconosciuta dal 118.
Questo ulteriore defibrillatore va ad integrarsi ai dispositivi già presenti in tutta la Provincia di Ravenna. A Ravenna la percentuale di sopravvivenza degli arresti cardiaci extraospedalieri con ritmo defibrillabile è molto positiva, pari al 31%. Ogni 100 arresti cardiaci, ben 25 vengono trattati attraverso la defibrillazione precoce.
Il progetto “RavennaCardioprotetta” continua grazie alla sinergia di ADVS Fidas, del 118 e del Comune. Il Segretario Organizzativo di ADVS Flavio Vichi e il responsabile del Sistema PAD del 118 Angelo Mansi, stanno già studiando ulteriori ampliamenti della rete di defibrillatori.